Cari amici, nel forum del sito
www.santangiolesi.net, abbiamo trovato un post di un amico che ci segnalava il comportamento "scorretto" tenuto alla guida di un autoveicolo da parte di un membro dell'amministrazione comunale.
Infatti l'amico, ha scritto di aver visto un componente dell'amministrazione, di cui con grande "delicatezza" ha omesso di fare il nome, mentre "alla guida della sua utilitaria FIAT , con una mano teneva il volante e con l'altra teneva il cellulare attaccato all'orecchio e parlava".
Capiamo lo sgomento dell'amico, che da semplice cittadino è rimasto sconvolto per comportamento non rispettoso delle regole imposte dal codice della strada.
Ma, ci sentiamo di "spezzare una lancia" a "difesa" dell'amministratore, che probabilmente disconosce la norma del codice della strada che vieta l'uso di telefonini senza apposito auricolare mentre si è alla guida di un autoveicolo.
Proprio per questo, e per evitare che episodi del genere si ripetano , di seguito, riportiamo il testo dell'art. 173 del codice della strada
"Articolo 173
Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida.
1. Il titolare di patente di guida, al quale in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l'obbligo di usarli durante la guida.
2. È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi. È consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, purché il conducente abbia adeguate capacità uditive da entrambe le orecchie, che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani.
3. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa da pagamento di una somma da €74,00 a €299,00.
3-bis. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa da pagamento di una somma da €148,00 a €594,00. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.
La violazione dei commi 3 e 3bis comporta anche il decurta mento di 5 punti dalla patente di guida"
Siamo sicuri che l'amministratore, una volta letto l'articolo del codice della strada, qualora fino ad oggi lo disconoscesse, sicuramente non commetterà più l'infrazione al codice della strada.
Per finire vorremmo ribadire, per l'ennesima volta, che la legge è uguale per tutti, amministratori pro tempore e semplici cittadini.
Solito consiglio
MEDITATE GENTE! MEDITATE
GLI AMICI DI ECOLOGIASANTANGELO