Cari amici, stamattina,leggendo il quotidiano "GIORNALE DI SICILIA" ( pagina 23) abbiamo trovato un articolo, sul nostro amato paese. Purtroppo, l'articolo parlava della ormai nota, invasione di ratti che ha colpito quasi tutto il centro urbano. Invasione nota a tutti i cittadini, che cercano, ormai da giorni di combattere contro gli irriducibili roditori, con tutti i mezzi di fortuna in loro possesso. A quanto sembra l'invasione dei ratti è ignorata o sconosciuta solo al Borgomastro e ai suoi uomini che probabilmente, a causa dei gravosi impegni che li vedono impegnati nella realizzazione di Sagre di ogni genere ( Festa della Birra, Sagra della porchetta, Sagra della nocciola , Sagra del Salame, Sagra della capra al forno etc etc) utili più al diletto dei non Santangiolesi che dei Santangiolesi, hanno ignorato il gravissimo pericolo che incombe sui cittadini,e che potrebbe essere fonte di infezioni, malattie, danni alle cose. Eppure il Borgomastro, da massima autorità sanitaria comunale, non dovrebbe ignorare un tale attacco alla salute dei "suoi" cittadini. Una domanda ci sorge spontanea: nel caso malaugurato, e sottolineiamo malaugurato, in cui si dovessero propagare, a causa dei temibili ratti , delle malattie ( speriamo mai) chi è da ritenere responsabile?Di seguito riportiamo la trascrizione dell'articolo apparso sul Giornale di Sicilia.
"TOPI IN LIBERTA' NEL PAESE. CHIESTA DERATTIZZAZIONE. FENOMENO IN CRESCITASANT'ANGELO DI BROLO.
In "vacanza" anche i topi. Da qualche mese i roditori sono diventati parte integrante dell'arredo urbano e gli avvistamenti sono sempre più frequenti. L'allarme è partito dalla zone a monte del paese. Circa 150 cittadini residenti nelle vie S.Michele, Oreto, Vallonello, S.Francesco di Paola e vie contigue, hanno inoltrato una petizione popolare al sindaco Basilio Caruso. Chiedono un tempestivo intervento igienico sanitario al fine di salvaguardare la salute pubblica, a grave rischio di malattie virali, per la proliferazione dei grossi ratti che indisturbati girovagano per le vie della cittadina. Alcuni fatti hanno assunto connotati farseschi: dall'episodio davanti al noto Bar Pintaudi di S.Michele, ove cittadini armati di ramazza hanno dato la "caccia ai topi" usciti dalle fognature a quelli che corrono sulle grondaie, creando così un'attrattiva per i passanti, agli altri ritrovati nelle abitazioni. Giovedì scorso nel quartiere di S.Filippo, ratti degni del noto Topolino di Walt Disney. Senza alcun timore, infatti, si sono fatti persino fotografare. Evidentemente si sono integrati. L'auspicio è quello che il Comune intervenga nel più breve tempo possibile e si faccia portavoce presso l'Azienda sanitaria locale, l'Atorifiuti e nei confronti di tutti gli enti pubblici sui quali insistono le competenze di igiene e di tutela per la salute pubblica. (*GILA* ) Giuseppina Laguidara"
Ringraziando la giornalista locale del Giornale di Sicilia, per aver dato voce alle preoccupazioni della cittadinanza Santangiolese, vi diamo il solito consiglio :
Meditate Gente ! Meditate!
GLI AMICI DI ECOLOGIASANTANGELO